Il Comune

Gonfalone

Caramanico Terme

Provincia di Pescara

ALTITUDINE m. 650 s.l.m.

ABITANTI 1859 (31/12/2018)

PATRONO SS. Maria Assunta, 15 agosto.

Il territorio circostante Caramanico ha rivelato segni di una presenza umana plurimillenaria e lo studio di siti archeologici di grande interesse, luoghi di culto, oggetti, testimonianze funerarie, santuari rurali oggi ancora in parte conservati ci consente di ripercorrerne la storia. Tra le ipotesi finora elaborate, l'origine di Caramanico si fa risalire all'alto Medioevo (VII secolo), in piena dominazione longobarda e sembra trovare conferma nei documenti nell'impianto urbanistico del nucleo antico anche in studi etimologici. Il termine "Caramanico", la cui origine etimologica è ancora oggi argomento di studi e ricerche, deriverebbe dalla voce longobarda "harimann" (insediamento, distretto). Anche la pianta dell'abitato riflette la sua origine difensiva: arroccata su un crinale naturalmente difeso dalle valli dei fiumi Orta ed Orfento, con l'intero abitato protetto da case-mura, torri, porte di accesso e da un castello posto alla sua sommità; inoltre, la sua collocazione geografica rivestiva un importante ruolo strategico rispetto alla vallata dell'Orta grazie al collegamento a vista con i castelli di Tocco - a valle - e di Rocca Caramanico - a monte -. Nei secoli successivi Caramanico seguì l'evoluzione del sistema feudale. Appartenne a diverse famiglie; con i D'Aquino sviluppò il rapporto più lungo, ma ricordiamo anche i Colonna, i Gonzaga, i Carafa. Rimase sempre compresa entro i confini del Regno di Napoli, fino all'Unità d'Italia. Nel 1806 fu dichiarata Comune autonomo e, a seguito del Plebiscito (1860), annessa al Regno d'Italia. Nel '900 il paese subisce gli effetti non diversi da quelli del resto d'Italia per ciò che concerne le due guerre mondiali, mentre avvia lo sviluppo dell'industria termale, tanto da diventare ufficialmente "Caramanico Terme" nel 1960. La presenza di acque curative nel suo territorio è documentata a partire dal XVI secolo, ma è nell' 800 che vengono compiute le prime analisi scientifiche e si evidenzia una prima distinzione tra l'acqua solfurea e quella diuretica del "Pisciarello". Nel 1971 viene istituita la Riserva Naturale Valle dell'Orfento, interamente nel Comune di Caramanico, prima area protetta della Majella e modello di gestione ambientale della Regione.